L'uomo è un'unità biologica senziente a base carbonio, ed i suoi sogni, le sue curiosità, le sue fantasie, posono riempire la galassia infinite volte, fino a creare Dio
Non è dunque l'uomo stesso Dio, non siamo noi che dovremmo osannarci, è la nostra capacità di sognare che ha reso Dio così potente e pregno di significati più o meno reconditi?
Dovremmo cominciar a riconoscere i nostri meriti, ed in nome di quelli migliorare.
Non è dunque l'uomo stesso Dio, non siamo noi che dovremmo osannarci, è la nostra capacità di sognare che ha reso Dio così potente e pregno di significati più o meno reconditi?
Dovremmo cominciar a riconoscere i nostri meriti, ed in nome di quelli migliorare.